Il “Piano Transizione 4.0″ comprende una serie di misure concrete per tutte le aziende che intendono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. Cofelb offre assistenza sulle misure di particolare rilievo:
Credito di Imposta per Ricerca e Sviluppo, Innovazione, Design innovativo
La “Legge di Bilancio 2021″ registra un sostanziale potenziamento delle misure in atto; sono state infatti maggiorate tutte le aliquote preesistenti riguardo alle misure del Piano Nazionale Industria 4.0, al fine di stimolare gli investimenti delle aziende e dare continuità alle attività già intraprese negli anni passati.
In modo retroattivo a partire dal 01/01/2020 e fino al 31/12/2022, le misure agevolative sono rivolte alle imprese che hanno effettuato investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione (anche con obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0) e Design e ideazione estetica.
Di seguito le misure agevolative a livello di credito d’imposta, peraltro cumulabili tra loro:
- Ricerca e Sviluppo: 20% (fino a 4 milioni di euro) del costo ammissibile (personale, competenze tecniche, ecc), al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le medesime spese;
- Innovazione: 10% (fino a 2 milioni di euro) del costo ammissibile (personale, competenze tecniche, ecc), al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le medesime spese. Aliquota del 15% in caso di raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica (economia circolare) o di Innovazione Digitale 4.0;
- Design innovativo: 10% (fino a 2 milioni di euro) per i costi sostenuti (personale, competenze tecniche, ecc.) per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari;
Credito d’imposta per formazione 4.0
Diverse sono le attività finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze tecnologiche da parte del personale dipendente dell’impresa; in quanto rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale previste dal “Piano Transizione 4.0″ sono ammissibili nel percorso di accesso al credito d’imposta.
Attività
Costituiscono in particolare attività ammissibili al credito d’imposta tutte le attività di formazione concernenti le seguenti tecnologie innovative coinvolte nella digital transformation:
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici; e) prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
Beni strumentali Industria 4.0
La Legge di Bilancio 2021 prevede che all’interno del Piano transizione 4.0 siano agevolabili gli investimenti in nuovi beni strumentali all’esercizio d’impresa (ex iper-ammortamento) nel periodo tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30/06/23, a condizione che entro il 31/12/22 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
COFELB supporta le aziende che investono in beni strumentali, sia in acquisto che in economia, in ogni fase di realizzazione del progetto e/o stilando qualificate relazioni tecnico-scientifiche.
Il credito d’imposta è pari al:
• 50% per i beni ricompresi nell’Allegato A con massimale di 2,5milioni € annui
• 20% per i beni ricompresi nell’Allegato B con massimale di 1milione € annuo